Genzianella della Carinzia
I campioni d’erbario sono importanti testimonianze della flora di un luogo e possono fornire preziosi dati per studi sulla distribuzione delle specie o essere essi stessi oggetto di studi morfologici o genetici. Inoltre i campioni vengono sempre raccolti con criteri che impediscono il depauperamento delle popolazioni presenti sul territorio.
L’appartenenza di alcune specie vegetali alla flora lombarda è stata scoperta anche in anni molto recenti.
L’erbario del Museo custodisce 2 campioni di genzianella della Carinzia Lomatogonium carinthiacum (Wulfen) Rchb., raccolti nel 2010 da Roberto Ferranti, collaboratore del Museo.
Questo fiore fu rinvenuto in Lombardia per la prima volta il 28 agosto 2009 da Roberto Piazza, un appassionato che da anni trascorre periodi di vacanza in Valmalenco. In una fortunata escursione in Val di Fora, il suo occhio allenato scoprì questo piccolo, quanto delicato, fiorellino dalla corolla di petali azzurri alternati a sepali verdi, appartenente alla famiglia delle Genzianacee.
L’ambiente in cui in Valmalenco vive questa specie a distribuzione artico-alpina, presente cioè nelle regioni artiche dell’emisfero boreale e sui rilievi montuosi della fascia temperata, è l’Elynetum, una prateria discontinua esposta al vento, che colonizza il substrato misto (calcareo siliceo) e prende il nome dalla pianta che la caratterizza, la Ciperacea Elyna misuroides.
Roberto Piazza fece un’altra prima segnalazione per la Lombardia, quella della genziana a dieci punte Gentiana prostrata Haenke, rinvenuta per la prima volta il 14 agosto 2011, sempre nella stessa località.