scienze della terra
Il percorso espositivo inizia con una panoramica sulla geografia, la morfologia (la cui complessa articolazione è illustrata in un plastico) e la climatologia della provincia di Sondrio. Due vetrine descrivono le forme del paesaggio, spiegandone le diverse origini, glaciale o fluviale, attraverso dei plastici. Sono inoltre esposti esempi di “fenomeni” geologici (le pieghe di una roccia metamorfica, uno specchio di faglia, un filone pegmatitico o dei “mud cracks”, superfici fangose, seccate e fossilizzate...).
Per comprendere la formazione delle Alpi, nella seconda sala è trattata la struttura interna della Terra e la tettonica delle placche, teoria che spiega come la catena alpina si sia originata dallo scontro tra la zolla europea e quella africana. Carte e sezioni geologiche mostrano inoltre la complessità delle Alpi nel loro tratto centrale. Segue, nelle ultime vetrine, un’introduzione generale a rocce e minerali, di cui la provincia di Sondrio è particolarmente ricca, come testimonia la terza sala in cui sono esposti 80 campioni di rocce e oltre 200 di minerali, raggruppati in base all’età di formazione o di trasformazione, dai più recenti ai più antichi. Infine, tre vetrine ospitano campioni di grandi dimensioni, pietre dure e gemme della provincia di Sondrio e fossili, tra i quali spicca un ramo di Cassinisia orobica.